Sono tante e il loro numero continua a crescere. Parliamo naturalmente delle webcam girl! Il fenomeno cam girl sembra non avere più argini. Cresce infatti sia in Italia che nel resto del mondo il numero di donne e ragazze che si esibisce in webcam in modo indipendente o su uno dei tanti servizi online di chat per adulti.
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Fenomeno Cam Girl: il sesso virtuale non conosce confini
La pandemia da Coronavirus ha costretto tantissime persone a cambiare in modo radicale il proprio stile di vita. Le aziende hanno introdotto lo “Smart Working” e in tanti lavorano ora da casa. Chi è stato meno fortunato si ritrova in cassa integrazione ma la sostanza non cambia. Le persone passano molte più ore a casa di quanto non avvenisse prima dell’emergenza da Covid-19. Si tende ad evitare assembramenti, riunioni e posti affollati per salvaguardare la propria sicurezza e quella altrui.
Ma il desiderio di socialità, innato nell’uomo, rimane e finisce per sfociare online sui siti che offrono incontri e contatti virtuali. Le regole di distanza sociale imposte dalla pandemia non sembrano infatti aver diminuito la voglia di socializzare, in particolare tra i giovani. Tante persone finiscono così per riversare online e al telefono le pulsioni erotiche e il desiderio di contatto con l’altro sesso. Cresce il numero di chi si dedica al “sexting“, scambiando messaggi e contenuti a sfondo sessuale con partner compiacenti. Tornano in voga i numeri di telefono erotici che registrano un forte incremento di chiamate.
Numeri in crescita in tutto il settore
I big del porno come PornHub, XVideos e xHamster hanno dovuto incrementare la capacità dei loro server per rispondere al continuo aumento del numero di contatti. Il portale Escort Advisor informa che le escort vengono contattate sempre più spesso da vecchi e nuovi clienti solo per conversare e che il contatto rimane virtuale. Alcune di loro hanno persino iniziato a lavorare in webcam come camgirl in attesa della fine di questo periodo di isolamento sociale.
Cresce anche il numero di contatti verso i portali specializzati nelle esibizioni in cam. Non solo i clienti già affezionati si connettono a questi siti con maggiore frequenza ma è in forte crescita anche il numero di nuovi iscritti. Abbiamo già parlato del grande successo che sta riscuotendo il portale Bonga Cams. Il fenomeno è generalizzato e coinvolge tutto il settore delle videochat erotiche. Aumenta anche il numero di donne e ragazze che si iscrive su questi portali per lavorare come webcam girl.
Nel 2016, un’indagine realizzata da Newsweek quantificava il giro d’affari globale generato dai siti di webcam erotiche vicino ai due miliardi di dollari l’anno. Sempre la stessa inchiesta stimava che le cam girl attive online in un qualsiasi momento della giornata fossero mediamente 12.500 e che intrattenessero 240.000 frequentatori con un rapporto di 19,2 clienti per cam girl. Numeri che probabilmente oggi vanno visti al rialzo.
Quante sono le Cam Girl in Italia?
Anche da noi il fenomeno delle webcam girl è in costante crescita ormai da molti anni. Sempre più donne italiane decidono infatti di esibirsi in webcam con più o meno successo. Ma quante sono le cam girl in Italia? Cominciamo col dire che al momento non esistono statistiche ufficiali. E’ quindi difficile stimare il numero reale delle cam girl italiane. Possiamo però fare alcune considerazioni sul fenomeno webcam girls utilizzando i pochi dati ad oggi disponibili.
Nel 2014 una ricerca del Codacons stimava che le cam girl in Italia fossero almeno 18.000 e che questo numero fosse raddoppiato rispetto al 2007. Cam Girls Italiane, sito appartenete al circuito di Ragazze in Vendita, il più grande sito di cam girl in Italia, conta ad oggi più di 36.000 iscritte. A queste vanno aggiunte le operatrici italiane che lavorano nelle altre chat nazionali minori e in quelle estere. Per non parlare delle cam girl indipendenti, ragazze che lavorano in modo autonomo tramite i software di video chiamate per internet. Skype, WhatsApp, Viber e Zoom sono alcuni esempi dei software utilizzati dalle cam girl che lavorano in proprio.
E’ un fenomeno di nicchia?
Tirando le somme, ne esce un numero che è più che doppio rispetto a quello riportato nell’indagine Codacons del 2014. E’ però vero che il numero di ragazze iscritte come camgirl su di una videochat non corrisponde al numero effettivo di ragazze che vi lavora attivamente. Molti profili infatti non sono attivi da tempo e capita spesso che una ragazza si iscriva su di una videochat senza mai lavorarci “dimenticando” di cancellare il proprio account. Dal canto nostro, stimiamo che il numero reale di donne italiane che nel 2020 si esibisce online dovrebbe trovarsi in un intervallo numerico i cui estremi sono 30.000 e 50.000. Stima che, in ogni caso, va presa assolutamente per le pinze!
Quello delle Cam Girl italiane è e resta un fenomeno di nicchia? Si e No! Se è vero che non stiamo parlando di numeri giganteschi, non stiamo nemmeno parlando di numeri poi così piccoli, anzi. L’aspetto forse più interessante del fenomeno webcam girl in Italia è che il numero delle operatrici di sesso virtuale ha registrato una crescita esplosiva ed è in costante aumento da molti anni a questa parte.
Cosa spinge il fenomeno Cam Girl?
Il fenomeno cam girl viene ancora considerato un sotto settore del variopinto mondo dell’industria del sesso online e della prostituzione via web ma dovrebbe forse essere catalogato come un vero e proprio settore a sé stante. In Italia poi le cam girl sono spesso equiparate alle prostitute. Non è cosi! Le cam girl non vendono il loro corpo ma la loro immagine! A nostro avviso, due eventi concomitanti hanno favorito il fenomeno webcam girl in Italia: da una parte l’avanzamento tecnologico e dall’altra la crisi economica del 2007-2009.
Lo sviluppo tecnologico del Web
All’inizio degli anni 2000, lo streaming via internet iniziava a prendere forma e i primi siti per cam girl facevano la loro comparsa sul web. Dieci anni più tardi, nel 2010, i siti di webcam erotiche erano ormai ben strutturati e in grado di offrire esperienze coinvolgenti e di qualità ai loro clienti.
La crisi economica del 2007-2009
Nel frattempo, la crisi dei mutui subprime iniziata in America nel 2006 si espandeva al resto del mondo lasciando pesanti strascichi e ripercuotendosi sull’economia reale. In Italia, gli effetti della crisi partita dagli Stati Uniti si sono fatti sentire in modo pesante e continuato per parecchi anni. L’Istat ci informa che la disoccupazione giovanile nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 24 anni ha raggiunto nel 2014 un nuovo picco attestandosi al 42,7%. La disoccupazione giovanile è un problema tristemente cronico del nostro Bel paese con numeri che di anno in anno sfiorano il 30% e risultano quasi doppi rispetto a quelli del resto dell’Eurozona. Invece di scandalizzarsi tanto di fronte al fenomeno webcam girl, sarebbe forse opportuno concentrarsi sul problema della disoccupazione giovanile che da anni affligge l’Italia.
Ecco quindi il mix di ingredienti che ha reso possibile il successo senza confini delle cam girl. Molte giovani donne italiane non intravedono sbocchi lavorativi per il loro futuro. Alcune restano per anni alla ricerca di una prima occupazione mentre altre si sentono strette in un’attività che non le soddisfa ma che in un mercato del lavoro ingessato qual è il nostro si guardano bene dal lasciare. Anche chi ha studiato si trova spesso di fronte ad un muro quando entra nel mercato del lavoro. E queste stesse difficoltà le incontrano anche le donne italiane più grandi che magari hanno già una famiglia alle spalle. Ecco che il fenomeno camgirl è trasversale e coinvolge tutte le classi sociali e grossa parte delle fasce d’età della popolazione femminile italiana.
Il potenziale ritorno economico
Va da sé che il motivo principale per cui le donne italiane si avvicinano al mondo delle cam girl è il potenziale ritorno economico che ne possono avere, anche se non mancano casi sporadici di chi si esibisce in cam per passione o esibizionismo. Più la crisi economica colpisce l’economia reale e le famiglie e più il mercato delle cam girl e delle webcam erotiche risulta fiorente. Il fenomeno delle cam girl viene da anni di continua crescita. L’arrivo della pandemia di Covid-19 non ha fatto nient’altro se non accentuare un fenomeno già in atto da tempo.
Un profitto alla portata di tutte
Lavorare come cam girl è poi versatile ed è alla portata di tutte. Non bisogna avere esperienze particolari per fare la cam girl. Basta avere a disposizione un computer, una webcam, una connessione ad internet e un luogo tranquillo dove poter esercitare l’attività. Si può lavorare da casa e non ci sono vincoli di orario: ci si può connettere solo quando si può o ne si ha voglia. Queste caratteristiche rendono la prospettiva di lavorare come cam girl oltremodo attraente e una facile scelta per chi si trova in un periodo di ristrettezza economica. Il punto debole che invece frena molte donne e ragazze italiane dall’intraprendere l’attività di cam girl è la preoccupazione di come tutelare la propria privacy. La paura di essere riconosciute quando si lavora in cam è infatti un rischio concreto che chi si esibisce online deve necessariamente accettare.
Chi sono le Webcam Girl Italiane?
Per alcune donne italiane esibirsi in webcam è oggi un vero e proprio lavoro e la prima e unica fonte di reddito. Per altre, e sono la maggior parte, esibirsi in webcam è un’attività secondaria che serve ad arrotondare il salario, concedersi delle spese extra o a far quadrare il bilancio familiare. Ma chi sono le donne e le ragazze italiane che scelgono di mostrare il proprio corpo tramite la webcam a dei perfetti sconosciuti? Vediamo di seguito come è possibile inquadrare le cam girl italiane.
Disoccupate e stagiste
Non sorprende che molte ragazze si avvicinino al mondo delle cam erotiche mentre sono alla ricerca di un’occupazione. Oltre alle ragazze disoccupate, tra le cam girl si trovano anche tante stagiste impegnate in tirocini mal pagati o per niente retribuiti ma alla ricerca di un giusto guadagno.
Studentesse universitarie
Il fenomeno cam girl è molto diffuso nella popolazione studentesca italiana. Molte studentesse scelgono di mostrarsi in webcam per pagarsi gli studi o anche solo per essere indipendenti dai genitori. In tante finiscono spesso per proseguire l’attività di cam girl anche una volta completati gli studi universitari.
Madri di famiglia e casalinghe
Anche molte mamme, casalinghe e signore insospettabili si sono avvicinate al mondo delle cam erotiche e sono diventate cam girl. Alcune lo sono diventate solo per noia o per curiosità. Alcune per togliersi qualche sfizio, magari evitando di richiedere un prestito alla banca o alla finanziaria di turno. Altre ancora per vera e propria necessità o per aiutare il marito a far quadrare il bilancio familiare.